Fatti successivi alla chiusura dell’esercizio con impatto differenziato sul bilancio
Devono essere recepiti nei valori di bilancio soltanto i fatti relativi a condizioni già esistenti alla data di riferimento del bilancio
In sede di redazione del bilancio, e in specie in periodi emergenziali come quello che stiamo vivendo, ci si interroga sulle modalità di recepimento, nei valori di bilancio, dei fatti successivi alla chiusura dell’esercizio.
Il trattamento contabile di tali eventi è disciplinato dal documento OIC 29.
In via preliminare, il principio contabile precisa che costituiscono “fatti intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio” quei fatti, positivi e/o negativi, che avvengono tra la data di chiusura e la data di formazione del bilancio d’esercizio.
Tanto premesso, devono essere recepiti nei valori (delle attività e passività) di bilancio, in conformità al postulato della competenza, soltanto quei fatti che evidenziano condizioni già esistenti alla data di riferimento del bilancio, ...
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