Costituzione di rendita senza prezzo valore
L’agevolazione è applicabile solo ove la base imponibile sia costituita dal valore del bene o del diritto ceduto
Il “prezzo valore” non può trovare applicazione nella determinazione della base imponibile dell’imposta di registro applicabile al contratto di costituzione di rendita vitalizia, dietro cessione della nuda proprietà di immobili.
Lo afferma la Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 16229, depositata ieri.
Si ricorda che l’art. 1 comma 497 della L. 266/2005 deroga al criterio di determinazione della base imponibile delle imposte di registro, ipotecaria e catastale per le cessioni immobiliari (previsto dall’art. 43 del DPR 131/86), consentendo di prendere a riferimento il valore catastale del bene trasferito anziché il corrispettivo convenuto, in presenza delle seguenti condizioni:
- che la cessione sia posta in essere nei confronti di persone fisiche che non ...
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