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Inviate le PEC per i conguagli delle somme anticipate relative alla quarantena

/ REDAZIONE

Mercoledì, 21 luglio 2021

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L’INPS, con una comunicazione diffusa ieri, 20 luglio 2021, ha reso noto che da tale data saranno inviate ai professionisti con aziende in delega le PEC con il seguente oggetto: “Codici conguaglio ai sensi del messaggio 3871/2020. Riferimento articolo 26 del decreto-legge n. 18 del 2020”.

L’INPS, con il messaggio n. 3871/2020, aveva fornito le istruzioni operative riguardanti il conguaglio delle somme anticipate dai datori di lavoro in attuazione della citata disposizione di cui all’art. 26 (che al comma 1 dispone l’equiparazione del periodo trascorso in quarantena alla malattia ai fini del trattamento economico previsto dalla normativa di riferimento), con la precisazione che tali istruzioni erano da riferirsi alle prestazioni erogate ai lavoratori aventi diritto alla tutela previdenziale della malattia limitatamente all’importo anticipato per conto dell’Istituto. Con il messaggio in questione era stato evidenziato che i datori di lavoro avrebbero potuto conguagliare gli importi anticipati a titolo di “quarantena”, nella misura massima dell’importo equivalente a quello dell’indennità di malattia o di degenza ospedaliera, qualora il relativo diritto dei lavoratori fosse fondato ed entro i limiti del monitoraggio della spesa, così come previsto dal predetto art. 26 del DL 18/2020, conv. L. 27/2020 (per un approfondimento si veda “Conguagli delle somme anticipate per la tutela previdenziale in quarantena al via” del 24 ottobre 2020).

A tal proposito si precisa che è stato richiesto un incontro del Tavolo Tecnico INPS-CNDCEC Area Lavoro finalizzato alla discussione di alcuni aspetti di natura pratica.

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