Non elusiva la fusione che riduce la catena societaria
Si tratta di un’operazione che risponde alla finalità di miglioramento strutturale o funzionale delle imprese
Con l’ordinanza n. 35398, depositata ieri, la Corte di Cassazione ha considerato non passibile di abuso del diritto un’operazione di fusione ex art. 172 del TUIR nella quale una società per azioni ha incorporato un’altra spa e due società di persone commerciali (una snc e una sas), le cui compagini sociali risultavano riconducibili a quella dell’incorporante.
Nel caso di specie, l’Agenzia delle Entrate, sul presupposto che tale operazione straordinaria mancasse di valide ragioni economiche e che perseguisse esclusivamente finalità elusive, consistenti nell’evitare l’imposizione sulle plusvalenze latenti che sarebbero conseguite alla formale liquidazione delle due società di persone, ha disconosciuto l’operazione e accertato le plusvalenze patrimoniali ...
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