Nel 2020 chiusi 38 mila studi professionali
Lo rileva il Rapporto presentato ieri da Confprofessioni. La pandemia si è fatta sentire anche sui redditi medi dei lavoratori autonomi
Trentottomila studi chiusi (-2,9%) e circa 154 mila posti di lavoro in meno. È questo l’impatto che l’emergenza COVID-19 ha avuto nel 2020 sul comparto del lavoro indipendente. I numeri sono contenuti nel VI Rapporto sulle libere professioni in Italia, presentato ieri a Roma da Confprofessioni. I più colpiti sono stati gli studi professionali con dipendenti, diminuiti del 7%, in particolar modo quelli del Nord Italia, area geografica che ha registrato il calo più significativo di professionisti (-6,6% con una punta del -20% in Valle D’Aosta).
Più contenuta, invece, la flessione nel Centro-Sud, dove alcune Regioni (Sardegna, Basilicata e Sicilia) hanno chiuso il 2020 con numeri in controtendenza rispetto al trend generale: al Centro i lavoratori autonomi sono diminuiti dell’1,3%,
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