Aggiustamenti TP fuori campo IVA se finalizzati solo al giusto margine di profitto
Nessuna rilevanza ai fini della base imponibile senza nesso diretto con le originarie cessioni
Con la risposta n. 884 di ieri, 30 dicembre 2021, l’Agenzia delle Entrate torna ad esprimersi sul trattamento IVA degli aggiustamenti di prezzo che derivano dall’applicazione della transfer pricing policy alle operazioni infragruppo.
L’interpretazione si pone nel solco dell’orientamento già espresso precedentemente (risposta n. 60 del 2018 e risposta n. 529 del 2021) e anch’essa si uniforma alle considerazioni svolte dalla Commissione europea nel Working paper n. 923 del 28 febbraio 2017 e dal VAT Expert Group nel documento del 18 aprile 2018 (VEG N.° 071 REV2).
L’Agenzia giunge questa volta a conclusioni diverse in merito alle rettifiche annuali dei prezzi di trasferimento – ossia ne sancisce l’irrilevanza ai fini dell’art. 26 del DPR 633/72 –
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