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LAVORO & PREVIDENZA

Le sanzioni sul distacco transnazionale devono essere proporzionate

Secondo la Corte Ue il giudice può disapplicare, per violazione dei principi comunitari, la normativa sanzionatoria interna che risulti sproporzionata

/ Mario PAGANO

Sabato, 19 marzo 2022

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Il DLgs. 136/2016, attuativo della direttiva 2014/67/Ue in materia di distacco transnazionale, richiede una serie articolata di adempimenti finalizzati alla corretta pubblicizzazione delle operazioni di distacco in ambito transnazionale. Si va dalla preventiva comunicazione, che l’impresa distaccante è tenuta a effettuare entro le ore ventiquattro del giorno antecedente l’inizio del distacco (anche le successive modificazioni sono oggetto di informativa entro i 5 giorni) fino ad arrivare alla conservazione di tutta la documentazione, tradotta in lingua italiana, inerente i rapporti di lavoro e l’assolvimento dei relativi obblighi nei confronti del personale distaccato (prospetti di paga, modelli A1, contratti). A tali oneri si aggiungono, poi, gli obblighi di designazione

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