Per le ASD le sponsorizzazioni non saranno proventi da attività secondarie
Lo schema di decreto correttivo del DLgs. 36/2021 chiarisce anche le regole fra Terzo settore e sport
I proventi derivanti da rapporti di sponsorizzazione e pubblicità non costituiranno attività secondarie e strumentali per le associazioni e le società sportive dilettantistiche. È quanto si legge nello schema di decreto correttivo del DLgs. 36/2021 recante “Riordino e riforma delle disposizioni in materia di enti sportivi professionistici e dilettantistici, nonché di lavoro sportivo”, approvato in esame preliminare dal Consiglio dei Ministri nella riunione del 7 luglio.
Lo schema di decreto trova la sua ratio in quanto previsto nella legge delega n. 86 del 2019, che dava la possibilità al Governo di emanare, entro 24 mesi dalla data di entrata in vigore di ciascuno dei decreti legislativi finalizzati alla riforma dell’ordinamento sportivo, disposizioni integrative e correttive