Responsabile la banca centrale nazionale poco diligente
La Corte di Giustizia Ue interviene sul caso della soppressione degli strumenti finanziari in applicazione di misure di risanamento
La Corte di Giustizia Ue, nella sentenza di ieri, 13 settembre 2022, relativa alla causa n. C-45/21, ha stabilito che gli artt. 123 § 1 TFUE e 21.1 del Protocollo (n. 4) sullo Statuto del Sistema europeo di banche centrali e della Banca centrale europea devono essere interpretati nel senso che essi non ostano a una normativa nazionale la quale stabilisca che una banca centrale nazionale, facente parte del Sistema europeo di banche centrali (SEBC), è responsabile, con i propri fondi, per i danni subiti da ex titolari di strumenti finanziari che questa stessa banca ha soppresso in applicazione di misure di risanamento ordinate dalla suddetta banca centrale, ai sensi della Direttiva 2001/24/Ce, in materia di risanamento e liquidazione degli enti creditizi, qualora, nell’ambito di un ...
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