Legittima l’esclusione dei tributaristi dal visto di conformità
I professionisti iscritti in Albi sono tenuti a rispettare requisiti di professionalità e obblighi deontologici soggetti a controlli disciplinari
La scelta del legislatore di riservare l’attività di apposizione del visto di conformità sulle dichiarazioni agli iscritti negli Albi dei dottori commercialisti e degli esperti contabili e dei consulenti del lavoro non presenta alcun profilo di illegittimità costituzionale, in quanto giustificata dalle maggiori garanzie offerte in termini di requisiti di professionalità, obblighi deontologici e assoggettamento a controlli disciplinari.
È quanto affermato dal Tribunale amministrativo regionale della Puglia, con la sentenza n. 1192/2022, a seguito di un ricorso presentato dall’Associazione nazionale tributaristi (Lapet) e da una sua iscritta, contro il provvedimento della Direzione Regionale della Puglia dell’Agenzia delle Entrate che le aveva negato l’abilitazione ad apporre ...
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