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FISCO

Sono le Dogane a dover provare la rettifica della classificazione doganale

La circolare n. 11/2023 evidenzia l’assoluta rilevanza dello strumento delle informazioni tariffarie vincolanti

/ Stefano COMISI

Martedì, 4 aprile 2023

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Se, in sede di verifica, l’Agenzia delle Dogane contesta la classificazione doganale dichiarata dall’importatore, dovrà anche dimostrare la ricorrenza dei presupposti che legittimano la maggiore pretesa impositiva. È quanto stabilito dalla Corte di giustizia Tributaria di II grado della Lombardia, con la sentenza 7 febbraio 2023 n. 487, la quale ha chiarito che non è sufficiente ipotizzare un diverso utilizzo possibile del prodotto, essendo, invece, indispensabile valutare le caratteristiche e le proprietà oggettive del bene.

La vicenda esaminata dai giudici di merito traeva origine da una contestazione a una società che aveva importato alcuni pannelli indicatori dichiarando la voce doganale 8531 2020 90. In sede di rettifica, l’Agenzia delle Dogane aveva ritenuto, invece,

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