A rischio nullità le pattuizioni di compensi «non equi» anche per i sindaci
Non comportando la nullità del contratto, sarebbero escluse conseguenze sulle specifiche attività
Ai sensi dell’art. 11 della legge sull’equo compenso, la nuova disciplina non si applica alle “convenzioni in corso”, ossia agli accordi sottoscritti prima della sua entrata in vigore, mentre inciderà sui rapporti d’opera professionale instaurati con contratti sottoscritti successivamente.
Tra questi, dovrebbero includersi gli incarichi conferiti – dopo l’entrata in vigore della legge – dalle società di cui all’art. 2 commi 1 e 3 della legge sull’equo compenso a sindaci e revisori (si vedano “Equo compenso in arrivo per i rinnovi dei collegi sindacali” di oggi).
Le nuove disposizioni, infatti, si applicano a “ogni tipo di accordo preparatorio o definitivo”, purché vincolante per il professionista, le cui clausole siano “comunque ...
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