Incerta la disciplina intertemporale dell’esdebitazione
Ai fini del beneficio rileva la soddisfazione in misura «significativa e non irrisoria» di tutti i creditori
La disciplina dell’esdebitazione, regolata dagli artt. 278 e ss. del DLgs. 14/2019, non è applicabile ai ricorsi presentati successivamente all’entrata in vigore della nuova normativa, ma relativi a fallimenti già regolati dal RD 267/42.
A tali conclusioni giunge, da ultimo, il Tribunale di Terni 6 aprile 2023 in tema di esdebitazione ex artt.142 e 143 del RD 267/42, relativa alla persona fisica dichiarata fallita quale socio illimitatamente responsabile di una società di persone.
Richiamando il dibattito giurisprudenziale sorto con l’entrata in vigore del Codice della crisi, il Tribunale ha rammentato come una parte della giurisprudenza di merito abbia ritenuto applicabile la nuova disciplina dell’esdebitazione anche a ricorsi relativi a procedure fallimentari chiuse ...
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