L’Arabia Saudita modifica la nozione di stabile organizzazione
Prestazioni di servizi tassate nel Regno saudita solo se materialmente svolte sul suo territorio
Anche se l’attenzione mediatica delle relazioni tra il mondo occidentale e l’Arabia Saudita è, allo stato attuale, concentrata sugli acquisti delle squadre calcistiche saudite, vi sono novità di rilievo che riguardano gli operatori “normali”, conseguenti a una modernizzazione significativa del sistema fiscale del Regno.
Si può prendere ad esempio la circolare n. 2303001 emanata di recente dall’Autorità fiscale saudita (ZATCA), la quale ha fornito indicazioni certe in merito alla configurazione della stabile organizzazione di servizi (service permanent establishment); i chiarimenti consentiranno a moltissime imprese italiane (ed europee) che svolgono servizi di consulenza a beneficio di società saudite di non assolvere imposte in Arabia, o di vedersele a pieno diritto
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