Rimborso IVA anche sui beni di terzi non ammortizzabili
La Cassazione lo ha sancito in conformità con i principi che regolano il diritto alla detrazione
Tra gli interventi giurisprudenziali più rilevanti degli ultimi mesi, in materia di IVA, si ricorda la sentenza n. 13162/2024 della Cassazione a Sezioni Unite, con la quale è stato riconosciuto il diritto al rimborso dell’imposta assolta per interventi di manutenzione o ristrutturazione su beni di proprietà di terzi, purché vi sia un nesso di strumentalità tra detti beni e l’attività svolta dal soggetto passivo.
In breve, la Suprema Corte ha posto fine al contrasto giurisprudenziale “interno” in merito alle condizioni previste dall’art. 30 comma 3 lett. c) per l’accesso ai rimborsi IVA. La disposizione è, infatti, formalmente riferita alla sola imposta “relativa all’acquisto o all’importazione di beni ammortizzabili”, per i quali occorre
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