Non è abuso del diritto l’acquisto di azioni proprie dalla propria controllante
Ad avviso dell’Agenzia delle Entrate, poi, la successiva scissione della controllante deve dare seguito a un’effettiva attività di impresa
Con la risposta a interpello n. 217, pubblicata ieri, l’Agenzia delle Entrate ha considerato non passibile di abuso del diritto ex art. 10-bis della L. 212/2000 una riorganizzazione societaria, preceduta dalla propedeutica revoca della liquidazione, che consiste:
- nell’acquisto delle azioni proprie da parte di Beta, operazione in cui la cedente è la controllante Alfa;
- nella successiva scissione parziale non proporzionale asimmetrica di Alfa a favore di una società neo-costituita.
Attraverso tali operazioni, si intende proseguire l’attività economica svolta da Alfa, evitandone la liquidazione, e si separano i destini imprenditoriali dei due gruppi familiari a cui è riconducibile l’originaria compagine sociale di Alfa.
In primo luogo si osserva che, nel caso di specie, ...