Per la conferma delle misure protettive necessario un piano di risanamento serio
L’assenza del piano finanziario impedisce la verifica dell’insolvenza
Nell’ambito della composizione negoziata della crisi, il debitore può accedere alle misure protettive e cautelari ex artt. 18 e 19 del DLgs. 14/2019 ove queste siano funzionali a consentire l’avvio e la persecuzione delle trattative con le parti interessate.
La conferma delle misure richiede il necessario bilanciamento tra la concreta possibilità di risanamento dell’impresa, come prospettata dal debitore, e la tutela dei diritti e delle aspettative dei creditori, evitando di imporre loro sacrifici ovvero pregiudizi sproporzionati o irreparabili.
È necessario che il debitore presenti un piano di risanamento da cui emerga la sua non manifesta inidoneità a perseguire lo scopo del risanamento e, dunque, il superamento della condizione di pre-crisi, crisi o insolvenza reversibile ...
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