ACCEDI
Sabato, 8 febbraio 2025 - Aggiornato alle 6.00

IL PUNTO / FISCALITÀ INTERNAZIONALE

Legittimi i rimborsi ai non residenti anche con certificazioni tardive

La Cassazione stabilisce il diritto delle società italiane di assumersi in proprio la responsabilità come sostituti d’imposta

/ Gianluca ODETTO

Mercoledì, 4 ottobre 2023

x
STAMPA

download PDF download PDF

Sono molto frequenti le controversie con l’Agenzia delle Entrate che si originano dal diniego del rimborso delle ritenute italiane subite dai non residenti.
Uno dei motivi spesso addotti per giustificare questo diniego è riferito alla “intempestività” della documentazione presentata dal non residente.

Il quadro normativo è tale per cui questo requisito è previsto solo dalle norme attuative delle direttive sui dividendi e sugli interessi e royalties: l’art. 27-bis comma 3 del DPR 600/73 nel primo caso e l’art. 26-quater comma 6 dello stesso DPR nel secondo prevedono, infatti, che la documentazione deve essere acquisita entro la data del pagamento degli utili, o degli interessi e royalties.

Non è invece previsto alcunché con riferimento al rimborso delle ritenute operate ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU