Legittimi i rimborsi ai non residenti anche con certificazioni tardive
La Cassazione stabilisce il diritto delle società italiane di assumersi in proprio la responsabilità come sostituti d’imposta
Sono molto frequenti le controversie con l’Agenzia delle Entrate che si originano dal diniego del rimborso delle ritenute italiane subite dai non residenti.
Uno dei motivi spesso addotti per giustificare questo diniego è riferito alla “intempestività” della documentazione presentata dal non residente.
Il quadro normativo è tale per cui questo requisito è previsto solo dalle norme attuative delle direttive sui dividendi e sugli interessi e royalties: l’art. 27-bis comma 3 del DPR 600/73 nel primo caso e l’art. 26-quater comma 6 dello stesso DPR nel secondo prevedono, infatti, che la documentazione deve essere acquisita entro la data del pagamento degli utili, o degli interessi e royalties.
Non è invece previsto alcunché con riferimento al rimborso delle ritenute operate ...