Rischi fiscali per le cessioni di partecipazioni a valore nominale
La cessione al valore nominale della quota risulta più giustificabile se la società è stata costituita da poco
Gli operatori devono tenere conto di diverse problematiche legate all’accertamento delle cessioni delle quote di partecipazione effettuate al valore nominale.
A seguito di operazioni di questo tipo, spesso gli Uffici dell’Agenzia delle Entrate procedono con accertamenti che si basano su una sorta di presunzione di “occultamento di corrispettivo”: si considera, in altre parole, che la cessione delle partecipazioni al valore nominale rivesta carattere di presunzione grave, precisa e concordante che legittima la rettifica della dichiarazione del soggetto cedente, il quale avrebbe omesso di dichiarare la plusvalenza determinata sul supposto maggior valore della quota rispetto al valore nominale.
Al riguardo, si segnala l’interessante Studio n. 852-2014/T del Consiglio
...