L’AI un concorrente «reale» per i professionisti
Secondo un’indagine diffusa ieri, un italiano su 4 lascerebbe il proprio consulente per uno generato dalle macchine. De Luca: «La risposta è nella formazione»
Circa un italiano su 4 lascerebbe il proprio consulente per farsi seguire da uno generato dall’intelligenza artificiale. Il dato, contenuto in un’indagine realizzata dall’Istituto Piepoli per conto dei consulenti del lavoro e presentata ieri durante la prima giornata del Festival del Lavoro 2024, non è ancora allarmante (più del 70% degli intervistati dichiara che non abbandonerebbe il proprio professionista di fiducia), ma deve comunque far riflettere se rapportato a un fenomeno tutto sommato relativamente nuovo, di cui non si sono ancora esplorati i confini.
Non a caso, solo il 32% degli intervistati risponde che l’intelligenza artificiale alleggerirebbe in maniera rilevante il proprio lavoro, mentre oltre il 60% ritiene che il rapporto tra lavoro e AI andrebbe regolamentato ...