Delibera impugnabile dal socio anche se il creditore pignoratizio ha votato a favore
Il titolare della quota conserva i diritti amministrativi diversi dal voto, tra cui rientra quello all’impugnazione
La Cassazione, nell’ordinanza n. 16047, depositata ieri, ha stabilito che il socio di una srl, la cui quota sia stata costituita in pegno, è legittimato a impugnare la delibera dell’assemblea anche nel caso in cui il creditore pignoratizio abbia espresso, in quella sede, voto favorevole.
Nel caso sottoposto al vaglio della Suprema Corte, il socio di una srl aveva impugnato la delibera di approvazione del bilancio per omesso deposito del progetto di bilancio e della relativa documentazione nei quindici giorni antecedenti alla data fissata per l’assemblea di approvazione, ai sensi dell’art. 2429 c.c.
La società e gli altri soci, tuttavia, ritenevano che non sussistesse la sua legittimazione a impugnare la suddetta delibera in quanto, durante l’assemblea, il creditore ...
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