Invariati gli elementi di incoerenza per i rimborsi dei modelli 730/2024
Sono state ribadite le situazioni «a rischio» già individuate per gli anni precedenti
Con il provvedimento n. 267777 pubblicato ieri, 17 giugno, l’Agenzia delle Entrate ha approvato i criteri per individuare gli elementi di incoerenza da utilizzare per effettuare i controlli preventivi dei modelli 730/2024 che determinano un rimborso in capo al contribuente.
In pratica, vengono confermati i criteri che erano già stati previsti in relazione ai modelli:
- 730/2017 (cfr. provvedimento 9 giugno 2017 n. 108815);
- 730/2018 (cfr. provvedimento 25 giugno 2018 n. 127084);
- 730/2019 (cfr. provvedimento 19 giugno 2019 n. 207079);
- 730/2020 (cfr. provvedimento 5 giugno 2020 n. 225347);
- 730/2021 (cfr. provvedimento 24 maggio 2021 n. 125708);
- 730/2022 (cfr. provvedimento 30 maggio 2022 n. 184653);
- 730/2023 (cfr. provvedimento 9 giugno 2023 n. 203543).
L’art. 5 comma 3-bis del ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41