Banca responsabile per i pagamenti all’IBAN errato indicato dal pagatore
Una recente ordinanza della Cassazione mette in dubbio i precedenti orientamenti
La Cassazione, con l’ordinanza n. 17415/2024, ha esaminato, da un’inedita angolazione, la controversa questione sulla responsabilità dell’istituto di credito che, sulla scorta dell’erronea indicazione dell’IBAN fornita dall’ordinante, esegua un pagamento a favore di un soggetto diverso dall’effettivo beneficiario.
La fattispecie è disciplinata dall’art. 24 del DLgs. 11/2010, ove si afferma che il prestatore di servizi di pagamento (PSP): non è responsabile della mancata o inesatta esecuzione dell’operazione di pagamento derivante dall’erroneità dell’IBAN fornito dall’utente (comma 2); è responsabile solo dell’esecuzione dell’operazione di pagamento in conformità con l’IBAN fornito dall’utente, anche
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