Svolgere altre attività durante la malattia può essere giusta causa di licenziamento
Il licenziamento è legittimo se vengono violati gli obblighi contrattuali di diligenza e fedeltà
Lo svolgimento, da parte di un dipendente, di altra attività durante lo stato di malattia, può configurare una violazione degli obblighi contrattuali di diligenza e fedeltà nonché dei doveri generali di correttezza e buona fede. Ciò, sia nel caso in cui tale occupazione esterna risulti di per sé sufficiente a far presumere l’inesistenza della malattia, sia nell’ipotesi in cui la condotta del lavoratore, valutata con giudizio ex ante, con riferimento alla natura dello stato patologico e alle mansioni svolte, possa pregiudicare o ritardare la guarigione o il rientro in servizio. In tal senso si è pronunciata la Cassazione, con le ordinanze nn. 23858 e 23852, depositate ieri, 5 settembre 2024.
Va in primo luogo sottolineato come, pur evocando una giurisprudenza costante sul punto e ...