Per i proventi da fondi pensione esteri si guarda al contesto convenzionale
Per i residenti in Italia, il regime dei fondi di previdenza italiani si estende a quelli istituiti nell’Unione europea secondo la direttiva 2016/2341/Ue
Le persone fisiche che trasferiscono la propria residenza in Italia sono chiamate a una serie di valutazioni preliminari relative al proprio patrimonio e ai propri redditi, al fine di ottimizzare le ricadute fiscali derivanti dal possesso ovvero dal realizzo di investimenti esteri.
Particolare attenzione va riservata al caso dei fondi di previdenza complementare esteri. È infatti da rilevare che i vari Paesi ne disciplinano il trattamento fiscale con previsioni ad hoc, che mostrano linearità e, talvolta, convenienza, fintanto che tutto il ciclo di vita del prodotto pensionistico (fase di accumulo, di incremento del valore e di erogazione) si correla a una persona fisica che mantiene la residenza nello stesso Paese, ivi versando la contribuzione e ricevendo le erogazioni previste.
Nel momento ...