Il riformato Codice della crisi pronto al vaglio pratico-operativo
Prededucibilità dei crediti, transazione fiscale e cram down i punti di forza del correttivo-ter
Lo schema di DLgs. integrativo e correttivo del Codice della crisi (c.d. correttivo-ter), approvato in via definitiva dal CdM, introduce diverse novità, anche per risolvere alcuni dubbi interpretativi emersi dopo il 15 luglio 2022, in sede di applicazione del Codice (CCII).
L’Albo dei gestori della crisi e dell’insolvenza assume la nuova denominazione di “Elenco dei gestori della crisi e insolvenza delle imprese”, pur mantenendo immutata la disciplina sostanziale. Tale riformulazione risponde al fine di eliminare l’insorgere di una possibile confusione con gli Albi professionali.
L’art. 6 del CCII, dedicato ai crediti prededucibili, viene innovato dal decreto correttivo, riconoscendo tale natura anche a quelli legalmente sorti, durante la procedura di liquidazione
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