Ritocchi per il sistema di rilevazione tempestiva della crisi
Estesa ai revisori l’allerta, ma non anche la comunicazione delle banche sulle variazioni negli affidamenti finanziari
Il DLgs. 136/2024 (“correttivo-ter” del Codice della crisi) ha introdotto alcune novità di materia di adeguati assetti e obblighi di segnalazione agli amministratori.
Sotto il primo profilo, l’art. 2 comma 1 del provvedimento ha integrato l’art. 3 comma 4 del DLgs. 14/2019 (CCII), nel senso di stabilire che i segnali in esso indicati – passività scadute verso dipendenti, fornitori, creditori finanziari, fiscali e previdenziali – si possono verificare anche prima dell’emersione della crisi (e dell’insolvenza), agevolando la previsione del precedente comma 3. Quest’ultima richiama tali parametri alla lett. b), nella parte in cui prescrive che gli adeguati assetti dell’imprenditore collettivo (art. 2086 comma 2 c.c.) – così come le misure dell’imprenditore ...