Senza IVA i contributi erogati al soggetto attuatore nell’ambito del PNRR
I contributi pubblici erogati a una società non scontano l’IVA, qualora tale soggetto agisca come mero tramite fra l’ente erogante e i fornitori dei beni necessari per la realizzazione di un’opera di interesse generale nell’ambito del Piano nazionale ripresa e resilienza (PNRR).
Si tratta di quanto chiarito dall’Agenzia delle Entrate nella risposta a interpello n. 193 pubblicata ieri, 4 ottobre 2024.
In merito al trattamento IVA da applicare ai citati contributi, infatti, l’Agenzia delle Entrate ha richiamato la propria prassi consolidata (es. circ. n. 34/2013) secondo cui i contributi a fondo perduto, ossia quelli erogati senza alcuna connessione con prestazioni di servizi o cessioni di beni, non sono soggetti a imposta ai sensi dell’art. 2 comma 3 lett. a) del DPR 633/72.
In particolare, nella fattispecie in esame è stato ritenuto applicabile il chiarimento, fornito nella predetta circolare, secondo cui “se il soggetto che riceve il denaro non è il beneficiario effettivo ma costituisce un mero tramite per il trasferimento delle somme a detto beneficiario attuatore, le somme da trasferire non si possono configurare quale corrispettivo di servizio per il soggetto tramite”.