ACCEDI
Mercoledì, 25 giugno 2025 - Aggiornato alle 6.00

LAVORO & PREVIDENZA

Rendita INAIL per gli eredi del magistrato deceduto in udienza

Il nesso di causa non è escluso da fattori ulteriori, preesistenti o concomitanti

/ Federico ANDREOZZI

Giovedì, 17 ottobre 2024

x
STAMPA

download PDF download PDF

Sussiste il diritto alla rendita INAIL per gli eredi di un magistrato morto in udienza a causa di un ictus cerebrale. In tal senso si è recentemente pronunciato il Tribunale di Catanzaro, con la sentenza n. 1558 del 29 luglio 2024, chiamato a decidere su una controversia che vedeva contrapposti l’INAIL agli eredi della vittima.

La fattispecie si presentava in questi termini.
Un magistrato decedeva durante lo svolgimento dell’attività di udienza, trattando un giudizio innanzi ad avvocati, al cancelliere e alle parti; improvvisamente, il giudice reclinava la testa su un fascicolo, si accasciava sulla sedia e scivolava a terra.

Ritenendo che la morte del magistrato fosse riconducibile a infortunio sul lavoro, gli eredi chiedevano all’INAIL la liquidazione della rendita vitalizia ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU