Valutazione per la certificazione del tax control framework su due livelli
Per i livelli, relativi ai processi generali di controllo e ai processi di controllo volti a mitigare singoli rischi, sono previste tre fasi di approfondimento
Il decreto concernente la certificazione del tax control framework da parte di professionisti indipendenti, in attesa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, oltre a individuare i requisiti di iscrizione all’apposito elenco tenuto dai Consigli nazionali dei dottori commercialisti e degli avvocati (onorabilità e professionalità) e quelli di indipendenza, prevede anche i compiti e gli adempimenti del certificatore. Compiti che sono oggetto di approfondimento anche all’interno della bozza di Linee Guida per la costruzione del TCF, in attesa di emanazione da parte dell’Agenzia delle Entrate.
L’attività del certificatore è alquanto complessa e, in sostanza, sostituisce quella svolta fino a ieri dall’Agenzia delle Entrate negli incontri con le imprese prima dell’ammissione
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