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Niente fatturazione elettronica di prestazioni sanitarie verso i consumatori finali fino al 31 marzo

/ REDAZIONE

Martedì, 10 dicembre 2024

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Il decreto legge recante disposizioni urgenti in materia di termini normativi (c.d. decreto “Milleproroghe”) approvato ieri dal Consiglio dei Ministri contiene, tra le altre misure, la proroga al 31 marzo 2025 del termine dell’esenzione dall’obbligo di fatturazione elettronica delle prestazioni sanitarie verso consumatori finali.

Stando al comunicato stampa diffuso dall’Esecutivo in serata viene prorogato, inoltre, al 10 gennaio 2026 il termine a decorrere dal quale trova applicazione il nuovo regime di esenzione IVA per le operazioni realizzate dagli enti associativi di cui all’art. 5 comma 15-quater del DL 21 ottobre 2021 n. 146 (si veda “Rinviata al 2026 l’IVA sul non profit” del 7 dicembre 2024).

È stato infine differito al 31 dicembre 2025 il termine ultimo per la conclusione di specifici interventi realizzati dagli operatori turistico-ricettivi per il potenziamento dell’offerta turistica nazionale che potranno godere di un contributo sotto forma di credito d’imposta fino all’80% delle spese sostenute.


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