Incentivi del DL Coesione-lavoro non cumulabili con l’incentivo all’assunzione di percettori di NASpI
Con l’Informativa n. 170 pubblicata ieri, 12 dicembre 2024, il CNCDEC ha diffuso i chiarimenti dell’INPS resi in occasione del Tavolo tecnico tenutosi nel mese di novembre.
Tra i vari argomenti oggetto del tavolo tecnico rientrano quelli relativi agli incentivi previsti dal DL 60/2024, c.d. decreto “Coesione-lavoro”.
Un primo chiarimento riguarda il rapporto tra il bonus giovani e il bonus donne, previsti, rispettivamente dagli artt. 22 e 23 del DL 60/2024, e l’incentivo all’assunzione di beneficiari della NASpI ex art. 2 comma 10-bis della L. 92/2012. L’INPS afferma che i due incentivi introdotti dal DL 60/2024 – costituenti in un esonero del 100% dei contributi a carico del datore di lavoro – non sono cumulabili con l’incentivo all’assunzione di percettori di NASpI, pari invece al 20% dell’indennità spettante al lavoratore per la durata residua del trattamento.
Sempre in tema di agevolazioni, viene chiesto se, per le donne svantaggiate assunte con contratto a tempo determinato, e per le quali si fruisce dell’esonero contributivo del 50% previsto dall’art. 4 commi 8-11 della L. 92/2012, è possibile o meno fruire dell’incentivo totale ex art. 23 del DL 60/2024 in caso di trasformazione del contratto a termine agevolato in un contratto a tempo indeterminato.
Sul punto, viene precisato che l’esonero contributivo previsto dal DL 60/2024 (bonus donne) spetta per le sole assunzioni a tempo indeterminato e non può trovare applicazione in relazione alle assunzioni a tempo determinato né per le trasformazioni a tempo indeterminato di rapporti di lavoro a tempo determinato già in essere.
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