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Carbone nuovo Direttore dell’Agenzia delle Entrate

/ REDAZIONE

Martedì, 24 dicembre 2024

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Nella riunione di ieri, il Consiglio dei Ministri ha deliberato, su proposta del Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, l’avvio della procedura per il conferimento dell’incarico di Direttore dell’Agenzia delle Entrate a Vincenzo Carbone, attuale Vicedirettore vicario dell’Agenzia e capo della Divisione Contribuenti, che al momento resterà in carica fino a gennaio del 2026, mese in cui era prevista la scadenza naturale del dimissionario Ernesto Maria Ruffini.

Il CNDCEC, con un comunicato stampa, ha augurato “buon lavoro” al nuovo Direttore Carbone.
“Il Consiglio nazionale – ha aggiunto il Presidente Elbano de Nuccio – ha già avuto modo di apprezzare in questi anni le sue importanti doti umane e professionali nel suo ruolo dapprima di direttore centrale Grandi contribuenti e internazionale e poi di Capo della Divisione Contribuenti e di Vicedirettore dell’Agenzia delle Entrate. Abbiamo avuto con lui un’intensa collaborazione svoltasi sempre in un clima di rispetto reciproco e di fattiva interlocuzione. Siamo certi che questa collaborazione potrà ora intensificarsi ed essere ancor più fruttuosa. Il rapporto tra Agenzia delle Entrate e Commercialisti italiani è del resto determinante per il buon funzionamento del nostro sistema fiscale. Ci attende un lavoro importante, ciascuno per quanto di sua competenza, per assicurare la piena applicazione della riforma tributaria”.

De Nuccio ha spiegato che l’auspicio della categoria è anche quello che “l’interlocuzione tra le nostre due realtà possa portare a un deciso miglioramento nei rapporti tra i nostri iscritti e gli uffici territoriali dell’Agenzia, con benefici di cui godrebbero non solo i commercialisti ma anche tutti i contribuenti”.

Il Presidente del CNDCEC “saluta e ringrazia il Direttore uscente, Ernesto Maria Ruffini, per l’impegno profuso e per il significativo ammodernamento della macchina fiscale del nostro Paese, con l’introduzione di importanti innovazioni strutturali”.

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