Proroga del preliminare da trascrivere entro un anno per mantenere gli effetti prenotativi
La trascrizione del definitivo dopo un anno dal termine fissato nel preliminare rende inefficace la trascrizione di quest’ultimo
La Cassazione, con la sentenza n. 7634 del 22 marzo 2025, si è pronunciata su un tema inedito relativo alla trascrizione del preliminare e, poi, del definitivo, quando quest’ultima avvenga oltre un anno dopo la scadenza del termine stabilito dalle parti per la stipula dello stesso.
Nel caso oggetto di decisione, due parti avevano stipulato (e trascritto) un preliminare di vendita immobiliare ad aprile 2009, fissando per l’ottobre dello stesso anno la firma definitivo. Le stesse parti, a differenza di quanto dalle stesse originariamente stabilito, concludevano il contratto di compravendita (e lo trascrivevano) ad aprile del 2012, dunque oltre un anno dopo la scadenza originariamente prevista. L’alienante era debitore verso una banca che aveva iscritto ipoteca giudiziale sull’immobile
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