Nella liquidazione volontaria di srl utili all’usufruttuario
Secondo la Cassazione sarebbe però «utile» anche il plusvalore risultante dalla liquidazione
Alcune sentenze della Cassazione (Cass. nn. 11152, 11170 e 11357 del 2024) hanno fornito un’interpretazione peculiare in tema di quote societarie detenute in usufrutto. In particolare, si sono domandate a chi debbano essere imputati i redditi derivanti dalla liquidazione di una srl, con riferimento alle quote su cui era costituito un diritto di usufrutto.
La conclusione raggiunta dalla Suprema Corte è enunciata nel seguente principio di diritto: “nel caso in cui la quota sociale di una società a responsabilità limitata sia costituita in usufrutto, le somme ricavate dalla liquidazione volontaria della società, costituenti un utile per la parte che eccede il prezzo pagato per l’acquisto o la sottoscrizione delle quote, spettano all’usufruttuario, con la conseguenza che
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