Patrimonio mobiliare ISEE precompilato con titoli di Stato ridotti in automatico
Andranno accettati o modificati i dati del Quadro FC2 relativi ai valori dei rapporti finanziari al netto dell’esclusione o della riduzione dei titoli di Stato
A partire da ieri, 16 giugno 2025, i quadri del patrimonio mobiliare ai fini ISEE sono precompilati dall’INPS con i valori al netto dell’esclusione dei titoli di Stato prevista dall’art. 5 comma 4-bis del DPCM 159/2013.
Lo ha reso noto lo stesso Istituto di previdenza con il messaggio n. 1895/2025, spiegando la nuova modalità di compilazione che rappresenta una semplificazione per il soggetto che presenta la DSU in modalità precompilata.
Si ricorda che il nuovo comma 4-bis dell’art. 5 del DPCM 159/2013 (inserito dal DPCM 13/2025, attuando la misura ex art. 1 commi 183 e 184 della L. 213/2023) prevede l’esclusione dal patrimonio mobiliare calcolato ai fini dell’ISEE, fino a un valore massimo di 50.000 euro per nucleo familiare, dei:
- titoli di Stato di cui all’art. 3 del DPR 398/2003 (vale a dire i Buoni Ordinari del Tesoro – Bot, i Buoni del Tesoro Poliennali – Btp (tutte le categorie) e i Certificati di Credito del Tesoro – CCTeu);
- buoni fruttiferi postali, ivi inclusi quelli trasferiti allo Stato;
- libretti di risparmio postale.
I rapporti finanziari interessati da tale esclusione sono i seguenti:
- “Codice 02” - Rapporti di conto deposito titoli e/o obbligazioni;
- “Codice 03” - Conti deposito a risparmio libero/vincolato detenuti esclusivamente presso Poste Italiane;
- “Codice 06” - Gestione patrimoniale;
- “Codice 07” - Certificati di deposito e buoni fruttiferi detenuti esclusivamente presso Poste Italiane.
La misura è divenuta operativa con l’aggiornamento della modulistica e delle istruzioni (decreto direttoriale 75/2025) e con la pubblicazione della circolare INPS n. 73/2025, nella quale è stato evidenziato che dal 3 aprile 2025 è possibile non indicare o ridurre nel Quadro FC2, sezione I e II, del Modulo FC.1 della DSU Mini o Integrale, il valore dei titoli di Stato, dei buoni fruttiferi postali (inclusi quelli trasferiti allo Stato), dei libretti di risparmio postale, posseduti alla data del 31 dicembre del secondo anno precedente a quello di presentazione della DSU, fino a un valore complessivo massimo di 50.000 euro per nucleo familiare.
Sia nelle istruzioni che nella circolare INPS era stato poi precisato che, in caso di DSU precompilata, sarebbe stato onere del dichiarante eliminare o ridurre il valore dei rapporti finanziari precompilati dall’Agenzia delle Entrate per le predette tipologie di rapporto fino a un valore complessivo massimo di 50.000 euro per nucleo familiare.
Adesso, al fine di semplificare ulteriormente la presentazione della DSU precompilata, il servizio di presentazione della DSU in modalità precompilata è stato implementato con l’inserimento dei valori del patrimonio mobiliare (Quadro FC2, sezione I e II, del Modulo FC.1 della DSU) applicando la riduzione dei valori del Saldo/Valore al 31 dicembre dei rapporti finanziari trasmessi dall’Agenzia delle Entrate relativi ai titoli di Stato, buoni fruttiferi postali e libretti di risparmio postale fino a un valore complessivo massimo di 50.000 euro per nucleo familiare.
Inoltre, relativamente ai libretti di risparmio postale (Tipo rapporto 03) la riduzione è effettuata anche sui valori indicati nel campo “Giacenza media” del citato Quadro FC2, sezione I, della DSU.
La riduzione è effettuata con riferimento ai componenti del nucleo fino alla soglia massima di esenzione complessiva pari a 50.000 euro, secondo il seguente ordine di priorità:
- dichiarante;
- componenti del nucleo diversi dal dichiarante in ordine decrescente di età (dal maggiore al minore di età);
- genitore non coniugato e non convivente.
Nell’ambito del medesimo soggetto, l’esclusione fino a 50.000 euro per nucleo familiare è applicata ai rapporti finanziari secondo il seguente ordine di priorità:
- titoli di Stato presenti nei rapporti finanziari con codice 2 e 6;
- buoni fruttiferi postali presenti nei rapporti finanziari con codice 7 e operatore finanziario Poste;
- libretti di risparmio postale presenti nei rapporti finanziari con codice 3 e operatore finanziario Poste.
È possibile, spiega inoltre l’INPS, visualizzare una tabella riepilogativa delle esclusioni apportate ai valori patrimoniali del Quadro FC2 cliccando sul pulsante “Apri Dettaglio Decurtazione applicata”, in calce al Quadro FC2 dei componenti per i quali sono effettuate le decurtazioni. Il dichiarante deve quindi accettare o modificare i dati del Quadro FC2 relativi ai valori dei rapporti finanziari riportati al netto dell’esclusione o della riduzione prevista dalla normativa.
Inoltre, viene precisato che nella DSU in modalità autodichiarata per i libretti di risparmio postale (Tipo rapporto 03) la riduzione dei valori deve essere effettuata sia nel campo “Saldo al 31 dicembre” che nel campo “Giacenza media” del Quadro FC2, sezione I, della DSU, fermo restando il limite complessivo di 50.000 euro per nucleo familiare.
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