Nuovi codici tributo per il recupero del credito da trattamento integrativo indebitamente compensato
Con la risoluzione n. 51 di ieri, 6 ottobre 2025, l’Agenzia delle Entrate ha istituito i codici tributo per il versamento, tramite i modelli F24 ed F24 EP, delle somme dovute dal sostituto di imposta a seguito del recupero del credito maturato per effetto dell’erogazione del trattamento integrativo ex art. 1 del DL 3/2020, indebitamente utilizzato in compensazione.
Si ricorda che l’art. 1 del DL 3/2020 riconosce ai lavoratori dipendenti e assimilati un trattamento integrativo della retribuzione erogato in via automatica dal sostituto d’imposta, il quale compensa il credito maturato per effetto dell’erogazione di tale importo ai sensi dell’art. 17 del DLgs. 241/1997.
Per il recupero dei crediti indebitamente utilizzati, in tutto o in parte, in compensazione, l’Agenzia delle Entrate emana l’atto di cui all’art. 38-bis del DPR 600/73.
Per consentire quindi il versamento, tramite F24 (o F24 EP), delle somme derivanti dal recupero, a seguito di controllo sostanziale, del credito maturato per effetto dell’erogazione del trattamento integrativo, vengono istituiti i codici tributo:
- “7909“ (“700E” per il modello F24 EP), denominato “Art. 1, comma 4, del decreto-legge 5 febbraio 2020, n. 3 - Recupero credito trattamento integrativo indebitamente utilizzato in compensazione da parte dei sostituti d’imposta e relativi interessi - Controllo sostanziale”;
- “7910“ (“701E” per il modello F24 EP), denominato “Art. 1, comma 4, del decreto-legge 5 febbraio 2020, n. 3 - Recupero credito trattamento integrativo indebitamente utilizzato in compensazione da parte dei sostituti d’imposta - Sanzione - Controllo sostanziale”.
Per quanto concerne la compilazione del modello F24, i codici tributo sono esposti nella sezione “Erario”, in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati” secondo le seguenti modalità di compilazione:
- nei campi “codice ufficio” e “codice atto”, le informazioni riportate all’interno del provvedimento notificato;
- nel campo “anno di riferimento”, l’anno in cui è stata effettuata l’indebita compensazione.
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