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INIZIATIVE DI CATEGORIA

La CDC approva il budget 2026 e l’assestamento 2025

/ REDAZIONE

Giovedì, 20 novembre 2025

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Investimenti finanziari e immobiliari per 940 milioni di euro, 40 milioni da destinare al welfare strategico e 1.700 iscritti in più. Sono i principali numeri del bilancio di previsione 2026 della Cassa di previdenza dei dottori commercialisti, approvato ieri dall’assemblea dei delegati assieme al secondo assestamento del budget 2025.

Nelle previsioni relative al 2026, la Cassa stima un avanzo di amministrazione pari a oltre 813 milioni di euro, con un totale degli iscritti al 31 dicembre pari a 74.288. Se tale stima dovesse rivelarsi corretta e gli iscritti attivi aumentare effettivamente di 1.700 unità, il rapporto iscritti/pensionati alla fine del 2026 si attesterebbe a 5,1.

Implementato anche l’impegno per le iniziative a favore della categoria, con uno stanziamento per il welfare strategico che per la prima volta arriva a 40 milioni di euro (nel 2025 si è arrivati a 33). Tra le misure assistenziali in programma, il fondo da 5 milioni per i contributi da destinare agli studi che accolgono tirocinanti, finalizzato ad agevolare l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro professionale.

“Il nostro obiettivo – ha spiegato in proposito il Presidente dell’ente, Ferdinando Boccia – è investire nel benessere e nel futuro della categoria, promuovendo principi di equità, inclusione e sviluppo professionale”. In quest’ottica, il nuovo contributo per il tirocinio professionale rappresenta “un ulteriore passo concreto a sostegno dei giovani e del futuro della nostra professione. Per la prima volta nella sua storia la Cassa ha investito 5 milioni di euro a favore di un’unica iniziativa”.

Dal punto di vista finanziario, i 940 milioni di euro che si prevede di investire riguarderanno per il 67% il mercato obbligazionario, per il 16% quello azionario e, infine, per il 17% gli strumenti finanziari alternativi illiquidi. Una quota del piano di impiego potrà essere destinata al mercato italiano, nell’ambito dell’asset allocation strategica definita e coerentemente con gli obiettivi di rendimento e rischio fissati. Alla fine dell’anno, si stima un avanzo di amministrazione pari a 813 milioni di euro.

La seconda revisione del budget 2025, invece, stima un avanzo di amministrazione pari a 899 milioni di euro, con incremento netto pari all’11% rispetto alla precedente stima di aprile (+ 97 milioni). Tale avanzo è interamente destinato alle riserve istituzionali di patrimonio netto, di cui il 96% per le prestazioni previdenziali e il 4% per quelle assistenziali.

“I budget approvati oggi (ieri, ndr) dimostrano – ha concluso Boccia – l’impegno della Cassa nella costruzione di un sistema previdenziale equo e sostenibile. Un risultato ottenuto grazie a una strategia lungimirante e all’ascolto dei bisogni della categoria”.

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