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Prova della residenza e della qualifica di beneficiario effettivo in capo al contribuente

/ REDAZIONE

Mercoledì, 26 novembre 2025

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La Corte di Cassazione, con le sentenze n. 30850 e 30855 depositate ieri, 25 novembre 2025, si pronuncia nuovamente sul tema relativo alla prova della residenza fiscale e dello status di beneficiario effettivo ai fini dell’applicabilità della ritenuta ridotta sui compensi corrisposti a titolo di royalties di cui all’art. 12 delle Convenzioni contro le doppie imposizioni (nel caso, Italia-Svizzera). Entrambe le questioni vertono sull’applicazione delle ritenute fiscali corrisposte dalla società italiana alla consociata svizzera.

Nel dettaglio, l’Agenzia delle Entrate contestava l’applicazione dell’aliquota ridotta prevista dal citato art. 12 della Convenzione Italia-Svizzera sostenendo che la società svizzera non fosse il beneficiario effettivo, o che mancasse l’adeguata motivazione relativa alla residenza fiscale, il cui onere della prova (per entrambi i requisiti) ricade in capo al contribuente.

Nel primo caso, la Suprema Corte ha dichiarato inammissibile il ricorso dell’Agenzia delle Entrate ritenendo fondata la motivazione del giudice di seconde cure che riconosceva la società svizzera quale soggetto operativo e beneficiario effettivo: ciò sulla base di fattori, quali, la solidità finanziaria, il numero di dipendenti e l’accordo preventivo sui prezzi di trasferimento con l’Amministrazione finanziaria.

Nel secondo caso, invece, i giudici di legittimità hanno cassato la sentenza di secondo grado, accogliendo il ricorso dell’Agenzia delle Entrate, per mancanza di adeguata motivazione relativa alla residenza fiscale della società svizzera e all’onere della prova in capo al contribuente riguardo alla qualifica di beneficiario effettivo.

Secondo l’Agenzia non risulta sufficiente (ai fini della prova della residenza) il passaggio in giudicato di sentenze relative alla stessa materia e ad annualità precedenti, trattandosi di presupposto di fatto mutevole il cui accertamento non può essere coperto dal giudicato con riferimento ad altre annualità.

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