Siciliotti: da Befera criminalizzazioni inaccettabili
Giovedì, 11 febbraio 2010
ROMA - I commercialisti giudicano inaccettabili certe “generiche quanto indimostrate criminalizzazioni”. Lo afferma in un comunicato stampa diffuso oggi Claudio Siciliotti, presidente del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, commentando le dichiarazioni rilasciate ieri in Parlamento da Attilio Befera. Secondo quanto riportato da numerosi organi di stampa, nel corso dell’audizione alla Commissione Finanze il direttore dell’Agenzia delle Entrate avrebbe dichiarato: “È ora di finirla con i commercialisti che agevolano l’evasione fiscale. Vogliamo la loro collaborazione”. Secondo Siciliotti, “evocare criminalizzazioni dei soggetti cui si va per altro contestualmente a chiedere, per non dire esigere, collaborazione nella lotta all’evasione fiscale non aiuta la collaborazione”. Tanto più “che il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili si è molto speso negli ultimi due anni in campagne di sensibilizzazione sulla necessità in particolare di un maggior ricorso a strumenti di accertamento sintetico, basati sulla contrapposizione tra tenore di vita dei contribuenti e redditi ufficialmente dichiarati. Non mancheremo di continuare a fornire tutto il nostro leale e qualificato contributo ogni qual volta ci verrà chiesto nell’interesse del Paese, ma esigiamo lo stesso rispetto che riconosciamo a tutte le istituzioni, nonché la consapevolezza che, per arrivare addirittura a esigere, bisognerebbe essere anche disposti a riconoscere ruoli precisi che viceversa oggi sono riconosciuti ai commercialisti in altri ambiti, ma non in quello tributario”. (Ansa)
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41
