Con il mandante estero, le provvigioni sono fuori campo Iva
Le nuove regole sulla territorialità dell’Iva valorizzano la residenza del committente
Dal 1° gennaio 2010, a seguito dell’entrata in vigore della direttiva 2008/8, è radicalmente mutata la territorialità delle intermediazioni su beni mobili. Gli agenti di commercio italiani, ossia soggetti passivi ai fini Iva nel territorio dello Stato, con mandato di agenzia proveniente da una società non residente in Italia, non applicano più l’Iva sulle provvigioni, in quanto le stesse esulano dal campo di applicazione dell’Iva, ai sensi dell’art. 7-ter del DPR 633/72 (norma in attesa di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, ma già operativa a seguito dei chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate con la C.M. 31.12.2009, n. 58/E).
Più in particolare, ferma restando l’esclusione da Iva delle provvigioni in esame, per quanto riguarda gli adempimenti che gli agenti ...
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