Il trasferimento di partecipazioni al test delle nuove regole IVA
Nelle prestazioni tra soggetti passivi in Paesi diversi la traslazione dell’obbligo d’imposta è in capo al committente
Il nuovo criterio territoriale previsto per le prestazioni scambiate tra soggetti passivi stabiliti in Paesi diversi implica la traslazione dell’obbligo d’imposta in capo al committente, nel cui Paese la prestazione assume rilevanza impositiva.
Ciò vale anche per i titoli azionari già emessi che, ove ceduti, integrano una prestazione di servizi. A tale regola, fa eccezione l’ipotesi di cessione della partecipazione totalitaria, ove la stessa abbia, come effetto, il trasferimento, in tutto o in parte, del patrimonio della partecipata. In tal caso, infatti, si applica il regime IVA della cessione d’azienda e, quindi, l’esclusione da imposta (Corte di Giustizia 29 ottobre 2009, causa C-29/08).
La cessione di una partecipazione non totalitaria, se posta in essere da ...
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