Detassazione dei campionari senza certezze
Il calcolo si presenta aleatorio perché è funzione del risparmio d’imposta, che nei soggetti IRPEF dipende da variabili non determinabili a priori
L’art. 4, comma 2, del DL 40/2010, il cui Ddl. di conversione, dopo essere stato sostituito da un maxiemendamento (l’emendamendo Dis. 1.1), ha ricevuto ieri il voto di fiducia alla Camera, consente alle imprese operanti nei settori tessile e della moda (divisioni 13 e 14 della tabella ATECO, ma si attendono implementazioni in sede di conversione in legge) di fruire di una detassazione dal reddito d’impresa, per un importo pari al valore degli investimenti in attività di ricerca industriale e di sviluppo precompetitivo, finalizzate alla realizzazione di campionari nel periodo d’imposta 2010.
In realtà, difficilmente le predette imprese potranno beneficiare per intero dell’incentivo, a causa di limiti sia “esterni” sia “interni” che caratterizzano ...
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