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FISCO

Scaduto il termine per il contratto definitivo, l’immobile va restituito

Si estingue per prescrizione il diritto dell’acquirente che, dopo il contratto preliminare, lascia passare 10 anni ai fini della domanda di adempimento

/ Roberta VITALE

Giovedì, 6 maggio 2010

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Se, dopo aver stipulato un contratto preliminare e pagato integralmente il prezzo pattuito, la parte adempiente lascia passare 10 anni prima di richiedere al giudice la sentenza che produce gli effetti del contratto definitivo mai concluso, perde il diritto di richiederla, in quanto tale diritto si è prescritto.
Lo ha stabilito, con la sentenza n. 10625 del 3 maggio 2010, la seconda sezione della Cassazione, che ha accolto il ricorso degli eredi del proprietario di un immobile, oggetto di un contratto preliminare di compravendita del quale non era stato concluso il definitivo, volto ad ottenerne la restituzione.
A norma dell’art. 2932 c.c., “Se colui che è obbligato a concludere un contratto non adempie l’obbligazione, l’altra parte, qualora sia possibile e non sia escluso

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