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Martedì, 4 novembre 2025 - Aggiornato alle 6.00

IMPRESA

Non basta l’intento fraudolento per provare la simulazione

Le presunzioni fondanti l’accoglimento dell’azione revocatoria non sono necessariamente rilevanti

/ Roberta VITALE

Venerdì, 14 maggio 2010

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Per la prova della simulazione dell’atto di disposizione patrimoniale compiuto dal debitore non è sufficiente l’accoglimento dell’azione revocatoria.
È quanto deciso dalla Corte di Cassazione, con la sentenza

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