ICI: le utenze intestate non provano la dimora abituale
L’intestazione delle cosiddette «bollette» non costituisce prova sufficiente per l’esenzione prevista per l’abitazione principale
Le utenze domestiche intestate al contribuente non dimostrano la dimora abituale. Conseguentemente, l’intestazione delle cosiddette “bollette” non costituisce prova sufficiente affinché il soggetto passivo dell’ICI possa godere delle relative agevolazioni e dell’esenzione prevista per le unità immobiliari destinate ad abitazione principale.
Lo afferma la Corte di Cassazione nella sentenza n. 12050 del 17 maggio 2010.
I giudici hanno respinto il ricorso di un contribuente che riteneva gli dovesse essere riconosciuta l’agevolazioni ICI prevista per l’abitazione principale, in relazione ad un immobile nel quale le utenze sono a lui intestate. Su detta abitazione, inoltre, è sempre stata versata la TARSU.
La sezione tributaria della Cassazione è di opinione
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