Anche il giudice può invitare alla mediazione
Lo prevede l’articolo 5 del DLgs. 4 marzo 2010 n. 28, volto a rafforzare l’efficacia dell’istituto
Il decreto legislativo che ha introdotto la mediazione finalizzata alla conciliazione (n. 28/2010) è in vigore dal 20 marzo scorso.
L’unica eccezione riguarda il primo comma dell’art. 5 relativo alla condizione di procedibilità della domanda giudiziale per le controversie in materia di condominio, diritti reali, divisione, successioni ereditarie, patti di famiglia, locazione, comodato, affitto di aziende, risarcimento del danno derivante dalla circolazione di veicoli e natanti, da responsabilità medica e da diffamazione con il mezzo della stampa o con altro mezzo di pubblicità, contratti assicurativi, bancari e finanziari.
Infatti, l’art. 24 (disposizioni transitorie e finali) stabilisce che le disposizioni di cui all’articolo 5 comma 1 acquistano efficacia decorsi dodici ...
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