Deducibilità variabile per i compensi agli amministratori
Se l’indennità di fine mandato non risulta da atto avente data certa, l’accantonamento annuale effettuato dalla società è indeducibile
Il compenso all’amministratore da sempre conosce una vita travagliata, almeno dal punto di vista dei criteri di rilevanza fiscale. Il comma 5 dell’articolo 95 del TUIR disciplina i compensi spettanti agli amministratori delle società di capitali ed enti commerciali, ma la disposizione è applicabile anche alle società di persone per via del richiamo contenuto nel comma 1 dell’art. 56, stabilendo, al riguardo, che gli stessi sono deducibili per la società erogante nell’esercizio in cui li corrisponde (c.d. principio di cassa). Dunque siamo di fronte ad una deroga al principio generale di competenza di cui all’art. 109, comma 1. Ad ogni modo, l’Agenzia delle Entrate (Circolare n. 7/E del 2001) ha chiarito che il compenso corrisposto all’amministratore ...
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