Autorizzazione necessaria per gli atti compiuti dal sostituto del mandatario
La Suprema Corte ha stabilito che, senza autorizzazione del mandante, gli atti sono inefficaci nei suoi confronti
Sono inefficaci nei confronti del mandante gli atti compiuti dal sostituto del mandatario o del procuratore senza una specifica autorizzazione del mandante stesso.
È quanto statuito dalla Corte di Cassazione nella sentenza n. 15412 del 28 giugno 2010.
Nei fatti, il socio di una società aveva conferito a un terzo la procura speciale a vendere un’autovettura. Il terzo, a sua volta, con successivo atto aveva rilasciato procura a vendere la medesima auto a una concessionaria, la quale, come sub-procuratrice, l’aveva venduta a un’altra società.
Il curatore della società venditrice, poi fallita, adiva pertanto l’Autorità giudiziaria per far dichiarare nei suoi confronti l’inefficacia di tale vendita, in quanto tra i poteri conferiti al rappresentante non era compresa la ...
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