Da annullare le cartelle di pagamento incomprensibili
Il contribuente deve essere in grado di comprendere le modalità di calcolo degli interessi e delle sanzioni
La cartella di pagamento, sia derivante da avviso di accertamento sia scaturente da liquidazioni automatiche/controlli formali delle dichiarazioni, deve essere motivata.
Certo, specie nel caso della cartella portante a riscossione somme richieste mediante avviso di accertamento, non sarebbe corretto pretendere una motivazione pari a quella che deve caratterizzare l’accertamento stesso, ma è sempre necessario che il contribuente, ricevuto l’atto, sia in grado di comprendere almeno quali siano le “voci” relative alle somme pretese da Equitalia.
Quanto esposto è stato affermato dalla Corte di Cassazione (sentenza n. 18415/2005), ove i giudici hanno sentenziato che non compete al cittadino la ricostruzione dell’operato degli Uffici, attraverso difficili, se non impossibili, ...
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